In questo articolo vi racconterò la storia di un’iguana adottata da noi alcuni anni fa per farvi capire quanto sia difficile la situazione di questi rettili spesse volte venduti come giocattoli a persone che ignorano come allevare correttamente animali esotici. C’è da dire che in questo caso gli ex proprietari dell’iguana resesi conto delle difficoltà di allevamento e del malessere dell’animale hanno avuto uno scrupolo di coscienza e cercato qualcuno esperto a cui affidarla. Dopo il rifiuto del CFS valdostano (per mancanza di centri di recupero), si rivolsero a Tartamondo.
L’ex proprietario di quest’iguana vive in Valle d’Aosta, la allevava in una scatola di vetro dove si muoveva appena. Quando ci fu consegnata era in questo tugurio, defecava la segatura che veniva utilizzata come substrato e aveva un carattere (a dir poco) aggressivo. Il suo nome era Pedro, ma noi lo abbiamo subito cambiato in ARES.
Ares, il dio della guerra; abbiamo scelto questo nome per non dimenticare il nostro obiettivo, combattere l’ignoranza!
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Purtroppo molti non si rendono conto che gli animali esotici come questo, che raggiungono dimensioni considerevoli e necessitano di molto spazio, sono inadatti per chi vive in località dove la stagione fredda è molto lunga, tanto da fare in modo che il rettile possa essere alloggiato all’esterno per breve periodo o comunque per chi vive in un appartamento. Le iguana non sono facili da gestire se non si ha l’ambiente adatto da poter loro offrire.
Le iguana, anche se hanno un aspetto minaccioso, sono “lucertoloni” vegetariani docilissimi, certo se capitano nelle mani sbagliate, di chi non li comprende, sanno come difendersi, infatti hanno unghie a uncino e denti affilati e possono usare anche la coda come una frusta. Ares era paragonabile a Godzilla
“I primi tempi dovevo usare molte precauzioni per evitare i suoi tentativi di difesa dovuti all’associamento uomo=pericolo (vedi foto a fianco).
Ma col tempo e con le dovute cure psicologiche basate sull’etologia di questi animali sono riuscito ad acquistare la sua fiducia. Oggi quando vede avvicinarmi al suo recinto mi viene incontro per farsi accarezzare”.
Abbiamo ventuplicato lo spazio a sua disposizione, corretto l’alimentazione, messo a disposizione rifugi e piante commestibili, vasca dove fare il bagno e dedicato molto tempo a conoscerlo per capire il suo vero carattere.
Oggi mangia dalle mani senza problemi
Sono passati 3 anni, Ares è felice, ma ci sono molte altre iguana che chiedono aiuto intrappolate in recipienti di vetro dietro le vetrine di negozi di animali. L’ideale sarebbe non commerciare più questi rettili e lasciarli in natura, nel loro ambiente, o ( se proprio non si riesce) venderli fornendo giuste informazioni in modo tale che se si vuole acquistare un’iguana si valuterà con molta attenzione la scelta che si sta per fare, questo per evitare problemi alle persone ma soprattutto a queste creature.
Ares ha bisogno anche del tuo aiuto
Adotta Ares a distanza e aiuta Tartamondo a fare in modo che cose del genere non si ripetano più!
L’adozione a distanza di Ares servirà per sostenere il suo allevamento e per salvare i loro simili dall’ignoranza e dal maltrattamento.
Per adottare a distanza visitate questa pagina: Adotta una Tartaruga
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